L’apprendistato è un contratto di lavoro a causa mista (rapporto di lavoro vero e proprio e finalità formativa) ed è finalizzato a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di un mestiere e/o di una professionalità specifica.
L’apprendistato è un contratto di lavoro a causa mista (rapporto di lavoro vero e proprio e finalità formativa) ed è finalizzato a favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro attraverso l’acquisizione di un mestiere e/o di una professionalità specifica.
Il datore di lavoro che assume un apprendista ha l’obbligo di impartire o far impartire al nuovo dipendente la formazione necessaria per diventare un lavoratore qualificato, considerando le tre tipologie di formazione:
- Esterna (erogata totalmente all’esterno dell’azienda)
- Interna (erogata totalmente all’interno dell’azienda)
- Integrata (erogata parte all’esterno dell’azienda e parte all’interno).
Qualunque sia la scelta, la formazione deve comprendere competenze di base e trasversali e competenze tecnico-professionali.
La definizione della tipologia di formazione, dei contenuti delle competenze e del monte ore previsto, avviene con la stesura del Piano formativo individuale (generale per tutta la durata del contratto; di dettaglio per ogni anno di contratto), predisposto sulla base sia delle indicazioni normative previste dai CCNL (per le competenze tecnico-professionali), sia delle indicazioni previste dal QRSP (Quadro Regionale degli Standard Professionali – per l’erogazione delle competenze di base e trasversali).
VANTAGGI PER L’AZIENDA:
- I lavoratori assunti con contratto di apprendistato sono esclusi dal computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l’applicazione di particolari incentivi fiscali
- Riduzione retribuzione imponibile
- Sgravi contributivo
- In caso di conferma di assunzione a tempo indeterminato, a conclusione del periodo di apprendistato l’azienda beneficia degli sgravi contributivi anche per l’anno successivo
Responsabilità dell’istituzione formativa
- Definizione del PFI con il coinvolgimento del datore di lavoro
- Nomina di un tutor formativo con il compito di favorire il successo formativo degli apprendisti e il raccordo tra attività interna ed esterna all’impresa
- Effettuazione del monitoraggio e della valutazione degli apprendimenti
- In caso di interruzione del percorso o cessazione anticipata del contratto, assicurare il rientro nel percorso formativo ordinario dei giovani
Formazione interna
- Erogata all’interno dell’azienda, anche in modalità “on the job” (il numero di ore è definito dalla differenza fra il numero di ore di formazione ordinamentale e il numero di ore di formazione esterna
Requisiti aziendali
- Capacità strutturali:
– Spazi per consentire la formazione interna e, in caso di studente con disabilità, il superamento o abbattimento delle barriere architettoniche - Capacità tecniche:
– Disponibilità strumentale per lo svolgimento della formazione interna, in regola con le normative in materia di verifica e collaudo tecnico, anche reperita all’esterno dell’attività produttiva - Capacità formative:
– Garanzia della presenza di uno o più tutor aziendali
Responsabilità del datore di lavoro
- Sottoscrizione del protocollo formativo con l’istituzione formativa
- Nomina di un tutor aziendale
- Partecipazione alla compilazione del dossier individuale dell’apprendista, da parte del tutor aziendale
Retribuzione
- Ore di formazione a “scuola” (esterne all’azienda): NON retribuite all’apprendista
- Ore di formazione “on the job” (interne all’azienda): retribuite nella misura del 10% del valore della retribuzione spettante
- Restanti ore di lavoro: retribuite secondo le indicazioni della contrattazione collettiva di riferimento:
– Sotto inquadramento fino a 2 livelli
– Percentualizzazione della retribuzione in base alle indicazioni del CCNL applicato
ULTERIORI VANTAGGIPER L’AZIENDA
- Normativi
– Gli apprendisti di III livello sono esclusi dal computo dei limiti numerici previsti da leggi e contratti collettivi per l’applicazione di particolari incentivi fiscali - Contributivi
– L’aliquota contributiva del 10%per tutto il periodo di apprendistato
– Aliquota del 10% estesa di ulteriori 12 mesi nel caso di conferma del giovane
– Nel caso di assunzione di apprendisti che hanno svolto attività di alternanza scuola-lavoro o periodi di apprendistato di I o III livello, si prevede uno sgravio contributivo fino a € 3.250,00 annui (per assunzioni dal primo gennaio 2017 al 31 dicembre 2018; durata massima sgravio: 36 mesi) - Fiscali
– Le spese per la formazione degli apprendisti non si computano per la base di calcolo dell’IRAP
– Per i contratti stipulati dopo il primo gennaio 2015 valgono le medesime deduzioni ai fini dell’IRAP previste per i contratti di lavoro a tempo indeterminato
– Credito d’imposta pari al 50% del costo del personale adibito ad attività di ricerca (periodo di riferimento 2015/2019; modalità di ottenimento: compensazione tramite modello F24)